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Esami metallografici

L'esame metallografico può essere eseguito sia con tecnica di replicazione che con esame su carota. La prima metodologia, in quanto non distruttiva, viene in generale applicata su più punti utilizzando particolari fogli di acetato di cellulosa in cui si riproduce la morfologia in "negativo" della superficie. In tal modo la replica presenta rilievi in corrispondenza delle cavità superficiali e depressioni in corrispondenza dei precipitati. L'osservazione viene condotta mediante microscopio ottico o microscopio elettronico a scansione (SEM). Quest'ultimo permette di distinguere i dettagli in depressione rispetto al piano della replica (carburi) da quelli in rilievo (cavità). Un ulteriore osservazione può essere condotta mediante microscopio ottico portatile permettendo, in situ, sia di controllare il buon esito della procedura di replicazione (specie quando la replica deve essere analizzata al SEM), sia per segnalare tempestivamente eventuali situazioni di danneggiamento avanzato. Possono infatti essere pre-registrate le micrografie relative alla curva di Naubauer e procedere per sovrapposizione di immagini per una prima valutazione del livello di creep; in relazione al livello di microvuoti o di micro-cricche; l'analisi metallografica può essere spinta per un corretto rilievo della dimensione e numero delle discontinuità presenti, a tutto vantaggio della tempistica di controllo.

 

Analisi al Microscopio
 Analisi Al SEM